domenica 10 marzo 2024

ISRAHELL E IL DOMINIO DEL MONDO

 


I tempi ultimi ? I giorni finali dell’ Apocalisse ? Per tutti si tratta di giorni terribili con l’ avvento del  potere disumano della Bestia che schiaccia, sia pur per poco,  l’ umanità.

Gli ebrei non la vedono allo stesso modo. I testi cui essi fanno riferimento non sono quelli biblici e della profezia di san Giovanni, ma sono frutto di  elaborazione rabbinica   e proiettano in essi il loro sogno più segreto e antico  : la conquista del potere sul mondo. Erroneamente si ritiene che i testi “ apocalittici” ebraici coincidano con quello cristiani, cioè con l’ “ apocalisse di San Giovanni e gli altri testi profetici sul punto presenti nel Vangelo e  nella Bibbia. Per il Giudaismo non è così. Escluso san Giovanni, e il Vangelo, essi prendono spunto, molto poco per il vero, da qualche passaggio  biblico, e nei corso di duemila anni hanno elaborato attraverso il loro ceto rabbinico una interpretazione dei “ tempi ultimi” molto particolare : per loro, l’ avvento del Messia alla fine dei tempi coincide con la loro conquista piena ed assoluta del dominio sul mondo.

In questo denso libretto, l’ autore, con un dettagliato confronto fra le fonti teologiche   cristiane e quelle giudaiche, spiega come l’ idea ebraica del salvatore del mondo sia l’ opposto di quella cristiana e di altre radici religiose : il salvatore finale sarà, per gli ebrei non chi libererà l’ umanità dalla tirannide della Bestia, ma chi consegnerà agli ebrei  il potere assoluto sul mondo e sull’ umanità. Un sogno di potere assoluto che porta il giudaismo a identificare se stesso come “ salvatore” , vaticinando a sé  contrassegni di potere terreno assoluto di inquietante similitudine con quelli della Bestia apocalittica.

Ma questo libro, denso di citazioni teologiche e religiose , ispirato ad un cattolicesimo non “ relativista”  che nulla concede ai “ fratelli maggiori” della vulgata vaticana , oltre a rivestire interesse per tutti gli studiosi del momento apocalittico della storia umana, ci fornisce anche un ‘ altra chiave di lettura. Avete presente i protocolli di Sion ? Molti sostengono sia falsi perché , a detta di costoro, giammai gli Ebrei tramerebbero contro l’ umanità per la conquista del mondo. Questo libro recide il nodo di Gordio sul punto : veri o falsi ( o semiveri o attendibili) siano i Protocolli, tutto ciò è indifferente : è dalla stessa teologia giudaica che si evince come il fine escatologico ultimo del Giudaismo sia la conquista del potere sul mondo, da loro ritenuta la promessa di Dio alla fine dei tempi. Che le spinte religiose o teologiche siano potentissime e muovano la Storia, non siamo noi a dirlo ;: ciò che vale per l’ Islam – mosso da identico progetto di conquista – e ciò che molti hanno visto dietro la spinta delle Crociate cristiane, non può non valere anche per il mondo ebraico, mi sembra logico ed evidente. Del resto, noi sappiamo che Giuda Iscariota, il traditore omicida del Cristo, apparteneva a quella corrente di pensiero rabbinico per la quale il messia giudaico avrebbe consegnato il potere mondano nelle mani di Israele. E per ciò rinnegò il Cristo, perché il suo Vangelo non era una dottrina supremazionista ebraica.

I protocolli di Sion in realtà traducono in “ fogli d’ ordine “ operativi il piano escatologico ebraico di conquista del mondo per mano finale del loro messia … Che siano veri o no non cambia il problema. Resta il fatto che il mondo va in questa oscura direzione, per la convergente volontà del mondo ebraico e degli altri vertici del potere globale internazionale.

A essere generosi, si può pensare che , alla fine dell’ analisi, gli ebrei sostituiscano alla figura escatologica del loro messia – che non ha niente di cristiano – se stessi, come popolo che si conduce per millenni con la forza di volontà e l’ astuzia   alla piena conquista dal potere mondano da se stesso. In fondo, è la tesi dei “ protocolli”, che hanno una impostazione di fondo “ laica”, più che religiosa  Ma , a essere precisi, dalla lettura dei loro testi escatologici e “ apocalittici”, emerge invece che i contrassegni del loro messia assumano piuttosto l’ identità dell’  anticristo, dell’ Avversario dell’ umanità…. Se non attendono il Cristo, gli ebrei, chi attendono nei tempi ultimi ?  E ,visto che di potere ne hanno , e a josa, il quesito ha una certa rilevanza….

L’ Apocalisse ? Un incubo per tutti, un sogno roseo  per altri :  forse non aveva tutti i torti  Julius Streicher con il suo motto lapidario  : “ Gli ebrei sono la nostra disgrazia”.

 

LINK PER L’ ACQUISTO  DEL LIBRO :

 

https://www.lulu.com/it/shop/maurizio-rossetti/israhell-e-il-dominio-sul-mondo/paperback/product-6n2y92.html?page=1&pageSize=4

 

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.