Questo libro
dell'avvocato Edoardo Longo, descrive l'aggressione giudiziaria al dissenso
politico radicale di Destra nel decennio 1993 - 2004. Il testo si compone di
vari capitoli, ciascuno dei quali tratta delle illegalità giudiziarie
perpetrate in varie fasi di processi politici alla estrema destra italiana: dal
processo al Fronte Nazionale di Franco Freda, fino al processo al Fronte Veneto
skinheads, passando per il processo " bis " agli imputati del Fronte
Nazionale che non avevano voluto patteggiare con lo " Stato - giudice
", fino ai mille rivoli dei processi agli skinhead. senza dimenticare il
"caso Holy war vs ZOG" e il ribellismo padano del "caso
Medini". Siamo al finire degli anni 90 e la “democrazia” (?) italiana ora
volge le sue unghiute attenzioni ad aree politiche emergenti e ancora non
“debellate”, cioè a quelle emergenti dalla galassia leghista e che andranno
mutando coscienza politica formando i nuclei del successivo indipendentismo del
Nordest. Cambiano i soggetti politici, ma non cambia la metodologia repressiva
per mano giudiziaria dello Stato italiano che ripropone gli stessi moduli
repressivi sperimentati con successo negli anni precedenti e di cui s parla in
questo libro. Conoscere il passato giova ad affrontare il presente e soprattutto
il futuro. Una agghiacciante documentazione della malagiustizia italiana,
esposta con rara verve polemica. Molti articoli vennero pubblicati da varie
testate in quegli anni, destando scandalo ed interesse, nonché profonda
ostilità dell'apparato nei confronti dell'autore. . Una pagina della storia
politica e giudiziaria italiana misconosciuta.
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