UNA CENSURA DURATA 150 ANNI

 

Un testo del fantomatico professore di teologia dott. Martinez, pubblicato in Italia nel 1891 e tradotto dall' abate Don G .Foata. Un testo polemico di raro vigore, che esprime tesi oggi "politicamente scorretta" e rimosse dalla cultura occidentale "ad una dimensione". Una corrente culturale che può ben essere criticata ( ed oggi lo è fino alla nausea), ma non può essere rimossa, perché sarebbe contrario ad una corretta ricerca storico – culturale . Un segmento importante della cultura occidentale, che identifica nella presenza ebraica internazionale un fattore di degrado della società, della cultura, dei rapporti umani, nell'ambito di una sorda lotta ai valori cristiani dell'Occidente. un Male che viene ricondotto alle radice metafisiche delle pagine più occulte del Talmud ebraico, celate dalla tradizione rabbinica e tramandate solo per iscritto fra Iniziati. Una analisi aspra ed impietosa, a volte urtante, ma che fa riflettere e meditare. Un controverso capitolo finale – un terzo del libro - è dedicato a spiegare le ragioni teologiche che giustificherebbero una "Guerra Santa" Cristiana nei riguardi della perfidia talmudica. Scottante. La prima, travagliata, riedizione illustrata e assolutamente integrale, dopo oltre 150 anni di censura.

 

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