In questo libro Georges
Theil narra i passaggi che lo hanno
portato ad approfondire il senso e il significato del revisionismo storico ,
a convincersi della fondatezza dei suoi
assunti e a farsene quindi studioso, ricercatore ed alfiere. La tormentata
vicenda della sua famiglia – il padre e
il nonno morti nelle due guerre mondiali –
lo porta ad interrogarsi su quali siano le verità storiche, al di là
delle versioni ufficiali : la verità,
quando si tratta di guerre , è occultata molto bene dai vincitori di turno .
Nelle sue ricerche storiche si scontra contro il monstruum giuridico del nostro
secolo : il processo di Norimberga
: “ il non plus ultra del cinismo
e del fariseismo , dove il vincitore giudica il vinto e dove l’ accusa non è
tenuta a dimostrare la verità delle proprie affermazioni”, come scrive il compianto prof. Faurisson nella sua
presentazione al libro, con le cui parole
vogliamo così presentare questo diario interiore : “ Molti intellettuali
preconizzano la lotta contro la menzogna istituzionalizzata e contro la forza
ingiusta della legge, ma pochi si azzardano a condurla. Georges Theil, per
parte sua, ha scelto il rischio. E l’ ha fatto decidendo di rivelare qui come e
perché si è lanciato nell’ avventura revisionista, che costituisce la grande
avventura intellettuale della seconda metà del XX secolo. All’ alba del XXI
secolo , l’ avventura continua, sempre altrettanto perigliosa”.
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