DOSSIERAGGI E FRODI GIUDIZIARIE ( I )

 Il partito dei magistrati ha fondato 

il governo parallelo.

I. 

Dalle cronache giudiziarie e non, dai resoconti giornalistici politici, ed anche da tutta una serie di articoli che circolano, viene evidente la esistenza di un vero e proprio governo politico parallelo, che gestisce, quasi assolutamente indisturbato, la vita sociale del paese Italia.

Dalle cronache giudiziarie e non, dai resoconti giornalistici politici, ed anche da tutta una serie di articoli che circolano, viene evidente la esistenza di un vero e proprio governo politico parallelo, che gestisce, quasi assolutamente indisturbato, la vita sociale del paese Italia.

Permesso che Questi personaggi che si vantano di aver creato e sostenuto il partito dei magistrati, non hanno né religione né Dio, a parte il finto carattere politico marxista, che in verità è stato scoperto negli anni essere di più un carattere egoistico accaparratore, risulta materialmente impossibile allo stato dei fatti, ottenere con tutte le leggi leggine e cambi di fronte, uno sbarramento politico che consenta la fine dell'egemonia scombinata e autoritaria del partito dei magistrati nell'ambito politico italiano.

Qui non è questione di coraggio o di azzardata enunciazione della verità, qui è palese come un manipolo tiene in pugno non solo tutta la corporazione giudiziaria, ma anche l'intero paese e il suo governo politico.

Risulterebbe estremamente facile rimettere le cose a posto E riportare i pan - giustizialisti, alle loro originarie funzioni di giudicanti o inquirenti, togliendoli dalla possibilità di interpretare quello che non possono e non sanno interpretare in maniera terza.

A partire dai Bastioni di MD annidati presso La Suprema Corte di Cassazione, fino a finire alle ultime propaggini, poste negli uffici più periferici del più sperduto tribunale.

Le radici degli abusi degli abusi, risiedono proprio nelle attività più elementari, che giudiziariamente Sembrerebbero essere insignificanti, Ma che nella realtà rappresentano l'espressione di uno sfrenato khomenismo, che si estrinseca attraverso attività apparentemente banali ma materialmente dirompenti. Parliamo di quel solito argomento che i grandi Giuristi sorvolano ma che anche il più scalcinato avvocato percepisce Quando entra in un tribunale gestito dalle cordate che fanno riferimento a quelle correnti padrone del Consiglio Superiore della Magistratura. 

Questa "insignificante" attività sono invece le radici sulla quale si basa il partito dei magistrati: parlo della famigerata auto assegnazione dei fascicoli civili e penali. 

Tutto si estrinseca attraverso la locale cordata giudiziaria, che si attiva contro il malcapitato, non appena arriva notizia di un affare giudiziario che riguarda o una persona invisa alla cordata, o un qualunque cittadino che avrebbe Peccato di superbia nei loro confronti, col mettersi in evidenza socialmente per tentare di fare giustizia. Ma non giustizia nel senso dell'abuso giustizialista, ma giustizia nel senso di cercare la giustizia giusta ovvero, quella giustizia che i fanatici assertori della teoria dell'uso alternativo della Giustizia, hanno trasformato in un'arma di distruzione di massa.

In tutta questa vicenda, che magari descriveremo meglio in altre puntate di questi articoli per le fasi successive a quella dell'assegnazione dei fascicolo tra amici, il governo politico nazionale, continua a brancolare nel buio, colpito da dossieraggi e da azioni giudiziarie di vario genere, e continua a dare benzina al fuoco promulgando leggi e leggine, che alla fine sono l'arma del partito dei magistrati, che le usa e le trasforma e le interpreta e le applica, secondo un rigido protocollo, non sovietico, non nazionalsocialista, ma ad abusandum, cioè istrionicamente creato solo al fine di danneggiare ogni qualsiasi forma di resistenza della società civile a non essere annientata.

La strada non è lunga ma è estremamente breve, Se solo anche uno dei dirigenti politici di questa nazione cominciasse non a fare Leggi su leggi, ma ad attenzionare le singole attività degli abusatori del diritto che hanno tra loro anche i soliti di magistratura democratica.

Articolo non firmato per motivi di sicurezza.

Napoli 30 settembre 2024

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