sabato 22 ottobre 2022

UNA LOSCA OPERAZIONE A REGIA

 


[ Manifestazione indipendentista del CLNV a sostegno dell' avvocato Longo avanti al palazzo di giustizia di Trieste ]

L'operazione a regia che ha gettato in carcere l'avv. Edoardo Longo viene da lontano - l'avvocato ha subito negli anni oltre 70 (!) procedimenti in cui venne assolto sempre - ma ha subito una violenta accelerazione per impedirgli la difesa dei gruppi indipendentisti prevista nelle Venezie in questi mesi.

Ma dietro la maschera di processi ordinari, si vede chiaramente la volontà di usare a fini politici le condanne che le toghe avevano nel loro caricatore. La scansione cronologica dei fatti parla da sola. Eccola.

2018-2019: l'avvocato Longo ottiene l'assoluzione avanti al Tribunale di Bolzano del dott. Alfred Olsen, norvegese. Accusato di "antisemitismo" per la diffusione del suo sito in lingua italiana "Holywar", il sito più "mirato" dalla lobby ebraica e dai servizi dello Stato di Israele.

2020: pochi giorni dopo una udienza al calor bianco presso la corte di appello di Bolzano - che trasferisce il processo ad Olsen (unico imputato che non aveva patteggiato ed era pure stato assolto) a Roma - all'avvocato Longo viene notificato decreto di citazione a giudizio per "diffamazione" del pubblico accusatore di Olsen.



2020: nel dicembre, la procura generale di Trieste chiede che venga aperta la procedura di incarcerazione dell'avvocato. Ciò avviene esattamente due giorni dopo che l'avvocato Longo veniva assolto dal tribunale di Trieste dall'accusa di "diffamazione" del pubblico ministero atesino.

2021: si celebra a Trieste il grado di appello del processo di "porto vecchio". E' il processo che vede alla sbarra una ventina di militanti indipendentisti di Trieste. rei di aver manifestato ai varchi del porto franco di Trieste ("porto vecchio") con lo slogan "ultimatum all'Italia: libertà per Trieste". Al processo l'avvocato Longo vigorosamente contesta la regolarità del processo e in una intervista dichiara che la sentenza sarebbe stata impugnata in ogni grado per l'accertamento giudiziario internazionale del diritto all'indipendenza di Trieste.

2021: nel dicembre la sentenza di "porto vecchio" non viene depositata nei termini. Ostruzionismo totale alla corte di appello sul motivo di questo inspiegabile ritardo.

2018-2021: parallelamente, in vari tribunali del Veneto, l'avvocato Longo difende gruppi di indipendentisti, "rei" di aver manifestato contro le giugulatorie vessazioni fiscali dello Stato italiano e contro gli espropri delle case dei cittadini più poveri. I processi vengono tutti bloccati a tempo indeterminato e in Veneto gli indipendentisti non vengono dissolti per mano giudiziaria. I processi si avviano a finire nel nulla e le procure del Veneto intuiscono la cocente sconfitta a cui sono destinate.

2022: gennaio. La sentenza di "porto vecchio" non viene depositata.

2022: febbraio, marzo, aprile. La sentenza di "porto vecchio" non viene depositata. Nello stesso periodo tutti i processi agli indipendentisti veneti vengono convogliati in un fascio di udienze ricomprese tutte  fra il settembre e il dicembre 2022. Riguardano i tribunali di Pordenone, Treviso, Padova.

ATTENZIONE: siamo a marzo 2022. Qui i fatti subiscono una brusca accelerazione.

2022: aprile. Si apre la "procedura" illegale  volta alla incarcerazione dell'attivo legale.

19 luglio 2022: con procedura sommaria, in violazione di ogni criterio di legalità, senza l'assistenza di alcun legale, e senza quelli designati di fiducia da tempo,  l'avvocato Longo viene tratto in arresto e incarcerato in fretta e furia.  



[ Tribunale di Trieste : 600 cittadini indipendentisti in causa contro lo stato italiano. Loro legale l' avvocato Longo, seduto al banco di prima fila ]

21 luglio 2022: viene finalmente depositata la sentenza di "porto vecchio", trattenuta per oltre un anno e "stranamente" depositata quando il difensore è in carcere e non potrebbe impugnarla. Viene notificata al difensore mentre si trova in cella d’ isolamento presos il famigerato carcere di Udine, una sorta di Spielber trentino di asburgica memoria.  Ma l'avvocato Longo è sempre abilitato alla professione e la impugna anche dal carcere. Il giudice che ha trattenuto la sentenza e l'ha rilasciata solo ora è lo stesso che ha disposto l'arresto del difensore, con procedura illegale. Coincidenza? Non ci crede nessuno.

19 luglio 2022: c'è di più. Contestualmente all'arresto, all'avvocato Longo "stranamente" viene notificato anche un atto inerente il processo "Holywar". Il cerchio si chiude: le toghe dichiarano così apertamente la loro ostilità all'attività di "difensore dei ribelli" dell'avvocato che provvedono a sequestrare, nella speranza di seppellirlo in terno e di “ buttare via la chiave”.

2022: agosto. Il giudice di sorveglianza di Udine respinge una prima richiesta di scarcerazione del legale. Motivazione? "Se il detenuto Longo viene rimesso in libertà, riprenderà l'attività di avvocato e c'è il “ pericolo reiteri crimini contro l'autorità giudiziaria". Assurdo !  Il diritto alla difesa e al lavoro  equiparato a "crimine". LA DITTATURA DELLE TOGHE ORMAI DILAGA.

2022: settembre. La corte di appello di Trieste respinge altre due istanze di scarcerazione. I giudici hanno pure un atteggiamento di irrisione verso il difensore di Longo. Presidente di questo collegio dei giudici è lo stesso giudice che dispose l'arresto di Longo. Che è poi sempre lo stesso giudice che bloccò la sentenza di "porto vecchio" fino al momento in cui l'avvocato venne incarcerato, nel vano tentativo di impedirne l'impugnazione. Come volevasi dimostrare.

Nel frattempo, presidi di indipendentisti manifestano a favore del loro legale avanti al carcere di Udine e ai tribunali di Trieste, Pordenone, Padova. fra i vari cartelli ne spicca uno: "NON SI METTE IN GABBIA UN LEONE".

2022: settembre. Il tribunale di sorveglianza di Trieste "programma" con bradipa lentezza  altra udienza per la scarcerazione al 28 marzo 2023 (!). Otto mesi dopo l'arresto. Ordinariamente codesta udienza viene fissata 2 o 3 mesi dopo... Intanto in Veneto, i giudici che processano gli indipendentisti sentitamente ringraziano... Potranno linciarli in tutta tranquillità. Si può scommettere che nel periodo di detenzione del legale verranno attivati altri processi politici a carico di movimenti indipendentisti : procedimenti che finora languivano e non erano stati messi “ in cartellone” : lo show della italica giustizia e dei suoi infami processi politici deve andare avanti  ….Questa è una prassi tipica dell’ autorità giudiziaria italiana.

Se questa è democrazia...

Dalla protesta non abbiamo nulla da rimetterci, se non le nostre catene. E nel caso dell'avvocato Edoardo Longo, la frase non ha solo un significato simbolico... Fino a quando lo Stato italiano abuserà della nostra pazienza?

Chi vuole può scrivere allo scomodo legale all’ indirizzo del carcere dove è recluso. Questo articolo è corredato da fotografie di alcune delle manifestazioni di indipendentisti della Repubblica Veneta a sostegno della liberazione del loro legale.

Un sostegno può essere espresso anche attraverso l'acquisto dei libri pubblicati dalla sua casa editrice "Edizioni della Lanterna":

https://catalogolanterna.blogspot.com/

 

                                                                            La redazione di "Dissonanze"

                                                                                      22 ottobre 2022

 

 

“ QUANDO IL LEONE RUGGIRA’”:

E’ il testo con cui la Corte Veneta di Giustizia ha condannato l’ ordine giudiziario italiano per crimini giudiziari compiuti nella vicenda dell’ avv. Edoardo Longo. Il testo si può acquisire solo attraverso questo link :

https://www.lulu.com/it/shop/corte-di-giustizia-veneta/quando-il-leone-ruggira/paperback/product-gjjwyqz.html?page=1&pageSize=4

 

 


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