lunedì 29 luglio 2024

COME LAVORANO I BANKSTERS

 


Le banche prestano denaro virtuale ed inesistente a fronte di beni reali.

Spieghiamo meglio.

Per prestare denaro una banca non fa alcuna fatica, deve solo lanciare una transazione su un PC e digitare 1.000.000.000 sul campo dedicato con la valuta di riferimento.

Quando l’azienda, il privato, o lo Stato estero, non possono restituire, la banca fa un’operazione molto semplice:

chiede all’azienda mezzo miliardo di azioni in cambio dell’azzeramento del prestito; chiede al privato i suoi beni in cambio dell’azzeramento del prestito; oppure chiede allo Stato estero del terzo mondo una miniera di diamanti, di oro, ecc…. Non è un caso che la maggior parte delle miniere di diamanti dell’Africa siano di proprietà di banche europee.

Il meccanismo è semplice: se Tizio non può pagare un debito di 100, la banca si accontenta di un bene che vale 50.

La banca, contabilmente, ci rimette.

In realtà, dal punto vista reale, la banca non ha perso nulla, ma, al contrario, ha guadagnato una miniera, il controllo di una società, i beni di Tizio.

Cioè, in altre parole la banca non ha perso nulla, tranne una cifra scritta sullo schermo di un PC e memorizzata in un database; ma, in cambio, ha acquistato petrolio, diamanti, oro, terreni, case.

La banca cioè (oppure il suo prestanome), a fronte di un esborso pari a 0, acquista beni reali, diamanti, oro, terreni, case, società.

Inoltre, allo stato attuale, non esiste neanche una quantità di cartamoneta sufficiente a coprire tutti i conti correnti e i debiti della banche. Questo significa che se domani tutti i risparmiatori si recassero a prelevare contanti, in circolazione non ci sarebbe la liquidità sufficiente a restituire il tutto.

Il denaro, in altre parole, è diventato meno che carta straccia. È diventato una informazione depositata su dischi magnetici.

Quindi è sbagliato dire che le banche “falliscono”. “Fallimento” implica l’idea di sconfitta. Sarebbe più corretto dire che la banca “TERMINA IL SUO LAVORO”. Quando la banca “fallisce”, in realtà non fallisce affatto, ma ha completato la sua opera: che è quella di acquisire beni reali a fronte della cessione di beni inesistenti. Avere un bilancio in passivo, per una banca, equivale ad avere in mano un documento con calcoli e cifre… ma avere in mano anche beni materiali di ingente valore, servizi pubblici ed industrie costruite col sacrificio della collettività ....Chiaro no?

 

Anonimo Pontino

Opere di Anonimo Pontino :

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