giovedì 6 novembre 2025

VERONA BOMBING

 


Dice il Sistema : “ “Non possiederete niente  e sarete felici”. Non vedevano tutta questa grande felicità in arrivo , i tre fratelli Ramponi, non l’ avrebbe vista nessuno ,  ed è stato senza remissione  Verona bombing”, con un respiro da tregenda , nel cuore silenzioso della notte nella  campagna veneta , in una vampata tonante  di fuoco e fiamme : muoia Sansone con tutti i filistei. 

La Storia dei tre anziani fratelli veneti  ridotti alla fame e assediati dai militari  che li volevano “ stanare” , dei tre fratelli Ramponi   che hanno fatto esplodere il loro misero casolare pur di non lasciare anche quello all’ avidità oscena delle banche.

Magistrale  antologia di scritti e commenti sul grande assedio di Shylock finito in  esplosione. Interventi  di  Edoardo Longo, Alessandro Gombac, Massimo Mattolini, Antonio Sartori, Andrea Agostinis, Luca Andrea Marinelli, Daniele Proietti, Maurizio Rossetti, Monitore Veneto , Libero Marchi e tanti altri. Una antologia unica e controcorrente che nulla perdona al Sistema che affama i popoli.

 

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Il sistema non si ferma : 
un altro bombing in arrivo ?

CONTENTI NELLA FOGNA

 


La velocità con cui oggi gli italiani rinunciano a dei diritti fondamentali ha un che di portentoso. Da un giorno all'altro vengono privati di elementi fondamentali della loro vita e accettano i cambiamenti senza battere ciglio. È una forma mentis pienamente assimilata e ognuno la può evincere nel suo campo di interesse: tasse, famiglia, istruzione, pensioni, mobilità, libertà d'opinione, sanità, uso del contante. Ovunque i provvedimenti vengono imposti dall'alto senza nessuna vera discussione, al limite quando proprio occorre sull'onda dell'emotività indotta, grazie ad un uso manipolatorio dei media. Si deve avere superato abbondantemente il mezzo secolo di vita per capire che razza di fogna è diventata l'Italia, ormai una nazione popolata da topi da esperimento. Ci hanno trasformato in quello che John B. Calhoun definì "la fogna del comportamento", ognuno cerca di sopravvivere come può in un ambiente diventato invivibile.

Luca Andrea Marinelli

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lunedì 3 novembre 2025

LE UOVA DEL DRAGO

 


Un testo inviato alle Edizioni della Lanterna nel 2008  in forma anonima con cui si anticipava un testo per i ribelli urbani alla società totalitaria del Nuovo ordine Globale. Uno scritto fibrillante cui non faceva seguito il testo integrale per la sparizione assoluta del misterioso autore : questo è “ Guerra asimmetrica”, opera anonima incompiuta . Proponiamo  ai nostri Lettori,  questo  scritto di presentazione, perché lo riteniamo oggi di particolare attualità più ancora di quando fu scritto : le dinamiche di strangolamento sociale e disperazione mosse dalle centrali usurocratiche si fanno sempre più stringenti e vanno affrontate come fossero una guerra mossa dal sistema ai cittadini più fragili.

Una guerra asimmetrica, appunto, cui ci si può difendere virilmente e dignitosamente solo con una fredda e lucida  e forma di guerriglia post-moderna , la cui prima mossa è quella di diventare  invisibili nelle giungle di asfalto , cemento e occulti  occhi telematici  in cui si sono mutate le nostre città, orribile inferno urbano in cui tutti scontiamo la pena di essere ancora liberi in un futuribile  mondo di schiavi dominato dagli Anziani Savi di Davos. Ormai le uova del drago si stanno schiudendo e il futuro europeo non fa intravvedere all’ orizzonte  tanto uno scontro bellico convenzionale , quanto piuttosto una guerra civile europea . Qui ne leggiamo alcune riflessioni .prima che cali il buio. Estote parati.

 

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venerdì 31 ottobre 2025

DALLA LETTERATURA ALLA LIBERTA'

 


Due righe si impongono oggi, ottobre, 2025, data in cui mi accingo a rimettere in pubblicazione " L' omicidio estetico" del prof. Tonelli  , nella quiete silenziosa e raccolta del mio  studio legale, ora non più frequentato da clienti e dalla vivace attività di uno Studio Legale impegnato in difese penali d’ attacco, a tutela di persone vittime di repressione politico-giudiziaria o della macelleria sociale praticata a piene mani dalla magistratura italiana e  ora trasformato in laboratorio delle  Edizioni  della Lanterna.

Per leggere questo romanzo giallo, che merita, collegatevi a questo link :

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Molti anni sono passati da quella prima edizione del 2012 che praticamente quasi  inaugurava il cammino della mia casa editrice. Abbiamo lasciato l’ Autore recluso nel carcere di massima Sicurezza di Padova, dove scrisse questo suo romanzo che lo salvò così dalla alienazione della vita carceraria. So cosa significa e confermo ampiamente  il carattere salvifico della cultura e della letteratura. In carcere ci sono finito deportato  anch’io , dieci anni dopo la stesura di questo romanzo, vittima sacrificale di una magistratura assassina che voleva in me colpire l’ avvocato controcorrente, il polemista mordace e l’ intellettuale/editore  non allineato ( https://www.lulu.com/it/shop/edoardo-longo/deportazione/paperback/product-gjde48q.html?page=1&pageSize=4   ) . Deportato nel medesimo carcere del prof. Tonelli , io ho trovato rifugio nelle traduzioni dal francese di opere per la mia casa editrice, oltre che nella guerriglia quotidiana contro il sistema penitenziario infame di questa repubblica derelitta.

Che ne è ora di Fabio Tonelli ?

Saperlo…. Nel 2014 , confinato in una comunità agricola di lavoro, evase con uno stratagemma rocambolesco degno di applauso. Tonelli sarà forse uno scrittore ancora esordiente o quasi, ma come asso delle evasioni è assolutamente un Maestro. Merita di essere letto il suo “ Manuale del perfetto fuggitivo “  ( https://www.lulu.com/it/shop/fabio-tonelli/il-manuale-del-perfetto-fuggitivo/paperback/product-7k6eyqd.html?page=1&pageSize=4  )

Dove sia ora ?

Non lo so. Ricevuto il suo scritto memorabile sulla sua evasione nel 2014 che pubblicai,  ne ho perduto poi ogni traccia e notizia. Il che francamente mi preoccupa, perché la latitanza è molto pericolosa. Temo sia accaduto il peggio, perché se fosse stato arrestato e rientrato in Italia, come suo avvocato lo avrei saputo.

Lo ricorderò sempre come una persona di elevato spessore culturale e di forte carattere, che non si è mia arreso alla efferatezza del sistema penitenziario , da lui beffato con una impresa degna di un romanzo. Il mio amico Doge di Venezia ha organizzato sere fa una pubblica lettura, nella suggestiva cornice di un campiello veneziano illuminato dalla luna , delle pagine che ricordano la più audace delle evasioni carcerarie, quella del veneziano Casanova dai Piombi di Venezia. Chissà che un giorno, quando l’ ignobile stato italiano avrà finito di lacerarmi le carni con la sua sorveglianza giudiziaria, non si possa organizzare una serata così anche per commemorare l’ audace fuga del professor Fabio Tonelli.

Buona lettura a tutti.

L’ Editore



martedì 28 ottobre 2025

I MELONI FRA SINAGOGA E PALAZZO CHIGI

 



Sempre in prima fila nell' attaccare l' antisemitismo risorgente, in particolare quello delle ONG che accusano  lo stato di Israele di genocidio, amareggiatissimo per il fallimento della giornata della memoria durante la commemorazione ebraica al presunto campo di concentramento nazista della risiera di San Sabba ( vedi foto) a Trieste ,  il primo a strillare a gran voce che la parola olocausto  non deve essere utilizzata per descrivere contesti diversi dalla sorte degli ebrei nella guerra mondiale, in aperta e minacciosa polemica con un leader no vax triestino  : questo è il rabbino capo degli ebrei di Trieste, ebreo italico purosangue  , il molto reverendo Rabbi Alessandro MELONI non sto parlando del capo del governo italiano . Io però qualche dubbio sugli antenati della signora che  governa l' Italia oggi  me lo farei anche venire, francamente.  A voi non pare ? Qui Kippah ci  cova, senza bisogno di sfogliare i poco aggiornati elenchi delle famiglie ebraiche in Italia pubblicati oltre  cento anni fa... forse oggi un upgrade  a questo elencuccio ci starebbe, non credete ? Ma il mio è solo complottismo becero, da antisemita senza rimedio....Però, alle volte, a pensar male ci si azzecca. 

L' ORRORE FRA CARCERI, GOLEM E LOVECRAFT

 


Opera prima del prof. Fabio Tonelli, scritto nel  2011  durante la sua detenzione nel carcere di massima sicurezza  di Padova.  Un giallo fantascientifico ( ma non troppo) ambientato nella provincia italiana. L' omicidio misterioso di un docente universitario, svela scenari da incubo. Rivisitazione moderna del  mito demoniaco  del Golem. Echi dei terrori di stile lovecraftiano .. Attendiamo che l’ autore, romanziere ed avventuriero,  evaso e oggi latitante per il mondo, ci invii il sequel del suo romanzo.

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lunedì 27 ottobre 2025

QUANDO LA GIUSTIZIA DIVENTA INFAME

 


Il testo di alcune fortunate conferenze dell'avvocato Edoardo Longo sui riflessi illegali della normativa a favore dei "pentiti", ciò degli accusatori prezzolati da procuratori della repubblica di pochi scrupoli. Le conferenze qui riportate in testo scritto adattato, hanno la caratteristica di essere state pronunciate quando ancora l' uso illegale delle " confessioni" non era diventato un cancro della giustizia e bisogna riconoscere all' autore una certa dote di preveggenza. 

Qui troveremo esaminati i profili più inquietanti dell'istituto, pericolosamente spinto all' estremo da settori politicizzati della magistratura, nonchè l'uso illegale delle accuse prezzolate per distruggere personalità scomode ed invise alla lobby giudiziaria.

 Il testo analitico e teorico è preceduto da un recentissimo e articolato saggio dell' autore che ci documenta impressionanti casi, avvenuti a conoscenza diretta dell' avvocato Edoardo Longo, di testimonianze accusatorie false e prezzolate. Una documentazione inquietante, con atti giudiziari originari e documenti qui riprodotti da lasciare francamente sorpresi, con tracce di induzione alla falsa testimonianza da parte persone di pochi scrupoli. Una disamina sconvolgente del degrado attuale della magistratura italiana e dei suoi organismi collaterali quali l’ ordine degli avvocati  , che mal si distinguono  dalla criminalità organizzata.

 

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sabato 25 ottobre 2025

IL FURORE DELLA DISPERAZIONE

 


Senza gas , senza corrente, come in una grotta : così vivevano i fratelli Ramponi da anni, strangolati dai debiti, pignorati, umiliati fino alla tragedia non erano occupanti illegali, la foto della sorella e l'intervista è chiara,  ma siete rimasti indifferenti mandando reparti speciali contro una famiglia di agricoltori  i Ramponi sono gente comune a cui può accadere di cadere in disgrazia e che non volevano lasciare la loro azienda agricola i loro animali perdere la loro dignità.

Non sono “casi limite”, ma il riflesso di un Paese che ogni giorno produce nuove vittime del ricatto economico e della miseria sociale.

Solo una settimana fa a Sesto San Giovanni Letterio Buonomo, 71 anni, si è lanciato dal sesto piano mentre lo stavano sfrattando. Non a veva perso tutto lui,  ma vivere di pensione ti porta alla povertà e non ce la fai più a pagare affitto, utenze o semplicemente fare la spesa sperando sempre di non ammalarsi.... E nessuno lo ha salvato ha preferito uccidersi lui  che uccidere.

Intanto, gli ultimi dati ISTAT dicono che la povertà assoluta è in aumento: milioni di persone in Italia non riescono più a riscaldarsi, a mangiare come si deve, a pagare l’affitto, una bolletta e guai ad ammalarsi.

Non parliamo più solo di “emergenza”, ma di un vero collasso sociale, dove la dignità è diventata un lusso e la sopravvivenza una lotta quotidiana, è l'economia di guerra che lo impone sono i profitti sempre più alti delle multinazionali di chi ci sfrutta e sfratta è la lotta del neoliberismo contro l'umanità.

C’è un filo che lega tutto questo: un sistema che difende i profitti e schiaccia i poveri, che salva le banche ma abbandona le persone.

C'è rabbia e non solo dietro le grandi manifestazioni per la Palestina o al calo drastico della rappresentanza elettorale, le persone, i giovani non hanno più futuro, mentre continuate ad esaltare le vittorie elettorali di centrodestra o centrosinistra la maggioranza delle persone non vi votano più,   oramai si governa con il 25%  visto che a votare non va oltre la metà degli aventi diritto al voto

E finché non avremo il coraggio di dirlo, di organizzarci e di ribellarci, continueranno a morire in silenzio gli ultimi, quelli che non contano per nessuno ma che raccontano più di tutti che questo Paese è malato di disuguaglianza e indifferenza.

RL

venerdì 24 ottobre 2025

IL CORAGGIO NASCE A VOLTE COSI'

 


I media sono come un interruttore, accendono e spengono la luce sugli eventi a loro piacimento. Salta per aria il casale, celebrano i funerali dei carabinieri, il clamore mediatico è assordante. La presunta responsabile del dramma - che a prescindere dal suo gesto suscita un'immediata empatia con la maggioranza del popolo italiano - muore intubata in un ospedale, oppure già è morta e non riesci a trovare uno straccio di notizia. Eppure è un soggetto debole, donna e povera ( o meglio, diventata povera). Forse i suoi difetti sono l'essere italiana al 100%, in una società che rinnega le sue origini. Per certi aspetti ricorda Maria Pasquinelli, la maestra istriana che a Pola nel 1945 uccise un ufficiale inglese. La Ramponi affrontava il dramma del pignoramento della sua casa, la Pasquinelli il dramma di un popolo costretto ad abbandonare la sua terra. Azioni spietate, ma commesse nel rispetto delle regole, del diritto e dei trattati internazionali. Entrambe coraggiose e coerenti fino in fondo, dal loro punto di vista le due donne si sono ribellate contro chi minacciava la loro esistenza. In fondo, se nel maggio del 1944 un'italiana si fosse fatta saltare per aria nella sua casa per difendersi dai marocchini che volevano stuprarla, oggi sarebbe considerata un'eroina. E lo stato italiano di oggi è in qualche misura il prodotto delle marocchinate di ieri, perché i Goumier erano parte dell'esercito di liberazione. Quindi non sorprende che non si parli più della Ramponi, anche se le sue notizie aumenterebbero di molto le vendite dei giornali. Perché hanno paura di quello che potrebbe rappresentare per un popolo che subisce soprusi continui e non se ne rende conto. E potrebbe reagire in maniera dissennata, come la Ramponi.

Luca Andrea Marinelli

https://www.facebook.com/luca.a.marinelli?locale=it_IT

 

DAL RISORGIMENTO AL FASCISMO

 


La relazione svolta da Niccolò Giani, dell' Istituto di Mistica Fascista, al convegno del 1940 sul tema, per il decennale di fondazione dell' Istituto . Alle soglie del deflagrare del devastante conflitto mondiale, una riflessione sulle radici spirituali della rivoluzione delle Camicie Nere che , nell’ ottica di Giani , si configura anche, sulla scia di suggestioni già presenti nel Risorgimento , come una sorta di rivoluzione delle coscienze, dove la passione ideologica assume quasi i profili di una , sia pur discutibile, " religione civile" del nuovo Stato. Rare fotografia e illustrazioni dell’ epoca arricchiscono questo libretto, già oggetto di una feroce censura nel 2020, che lo aveva cancellato dalla diffusione on line, in nome della bestiale censura del politically correct. Il libro è rimasto in diffusione solo pochi mesi. Oggi ristampato integralmente  per la tenacia della Lanterna e riproposto al Lettori  ad un prezzo d’ eccezione, minore anche di quello della prima edizione, per favorirne la circolazione e come risposta ai censori globali.

  Approfittatene, prima che la scure democratica cali di nuovo.

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giovedì 23 ottobre 2025

LA FABBRICA DELLA POVERTA'

 



Una lunga analisi di tutti i fattori della devastante crisi italiana, con particolare attenzione alla crisi sociale e alla devastante disoccupazione giovanile. Esaminando i fatti, emerge come il sistema politico economico di stampo neo liberista e globalista sia la vera " fabbrica della povertà". . . 

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DA WEIMAR AL VENETO

 

Gli strangolamenti al mondo rurale come quello di Verona e tanti altri, fra cui quelli di cui Edizioni della Lanterna hanno pubblicato diversi libri ( il caso Franceschi e il caso Medini per esempio )   accadevano anche nella Germania di Weimar e fu questo omino qua che risolse il problema alla radice in pochi mesi quando andò al governo. A mali estremi, estremi rimedi. Il caso ha voluto che reperissi un romanzo storico PROIBITISSIMO che narra di queste tragedie tedesche,  simili alle nostre.  Lo pubblico nei prossimi giorni con il titolo “ Sotto gli artigli di Shylock”. Sostenete le nostre Edizioni controcorrente acquistando i nostri libri. Non disponiamo di finanziamenti, né di diffusione  in librerie e il sostegno concreto dei Lettori ci è indispensabile per andare avanti. Il Catalogo è al seguente link :

https://catalogolanterna.blogspot.com/

MORTE SUL LAGO

 


Un racconto ucronico ambientato ai tempi delle squadre d’ azione fasciste  nei giorni convulsi della marcia su Roma. L’ Autore, forse uno dei più seri storici di quel periodo al quale ha dedicato  decine di libri, ci presenta una versione fantasiosa, un divertissement letterario, una distopia cronologica su “ come poteva andare e non è andata”. Piglio narrativo incalzante, Giacinto Reale ci porta in una dimensione parallela del tempo quasi più paradossale e verosimile degli avvenimenti veri, come solo accade quando uno storico vero cavalca le ali della fantasia.

 

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martedì 21 ottobre 2025

RIFLESSIONI SUL "VERONA BOMBING"

 


Dal punto di vista emozionale, tra il carabiniere che ti porta via la casa o il ladro che vi entra la notte per derubarti non c'è molta differenza, stanno entrambi nell'area della prepotenza, dell'abuso, della violenza e dell'ingiustizia, anche se la prima è  " coperta" dalla legge formale e il carabiniere, venuto a "stanarti" da casa tua come tu fossi un animale,  è solo un esecutore di ordini altrui che non può contestare. In realtà lo potrebbe anche fare , ma questo è un discorso ulteriore che affronteremo separatamente. 

Il consiglio da dare a chiunque è di non fare debiti, perchè poi si moltiplicano in strozzinaggio,  ma è diventato quasi impossibile con gli usurai che ci governano, perché se addirittura tre contadini abituati a vivere di nulla si trovano nella circostanza di perdere tutto quello che hanno per una situazione debitoria che li ha visti soli contro lo stato, allora aldilà della indubbia pazzia che hanno commesso, l'uomo tradizionale si sente vicino ad essi  :

"Lunghi periodi di pace favoriscono l’insorgere di alcune illusioni ottiche. Tra queste la convinzione che l’inviolabilità del domicilio si fondi sulla Costituzione, che di essa si farebbe garante. In realtà l’inviolabilità del domicilio si fonda sul capofamiglia che, attorniato dai suoi figli, si presenta sulla soglia di casa brandendo la scure" ( Ernst Juenger, da " Il trattato del ribelle") .

MV

lunedì 20 ottobre 2025

SACERDOTI DEL VITELLO D' ORO

 


Tre persone morte per recuperare per una banca un rudere di cascina e qualche ettaro di terra che per quella banca non valgono un cazzo.

Quaranta militari per sfrattare tre vecchi emarginati.

Potevano aspettare vent’anni — per una banca vent’anni non sono niente — aspettare che gli occupanti se ne andassero naturalmente, e quelle tre persone sarebbero ancora vive.

Ma no: la banca esigeva il gesto, il timbro, la riconsegna del mattone. E poi? Avrebbe lasciato la cascina alle ortiche, ai rampicanti, come avrebbe fatto comunque se lo sfratto fosse riuscito ieri.

Vale la regola criminale che comanda il sistema: si recupera TUTTO per la banca, persino l’inutile, il valore zero. Anche a prezzo di vite umane. Anche a prezzo della dignità di chi è strozzato dai debiti.

Le banche non sono aziende. Sono sacerdoti del profitto: adorano un bilancio e ignorano chi muore sotto il loro peso.

Alessandro Gombac