Le leggi contro i mafiosi
utilizzate invece contro gli esponenti della Repubblica Veneta !
Chiesta al questore di
Padova la revoca del provvedimento di "foglio di via", emesso
abusivamente e illegalmente dal suo predecessore, Antonio Sbordone (ora
promosso a Bologna), contro una civilissima manifestazione sul sagrato della
Basilica di Sant'Antonio (territorio vaticano), in data 21 gennaio 2023.
Il provvedimento
ristrettivo, che rientra nelle misure antimafia contro persone pericolose alla
società, è stato invece spudoratamente applicato dal surricordato ex dirigente
di polizia, non contro i mafiosi, ma contro esponenti veneti dei diritti
civili, della lotta alla corruzione, al sistema mafioso che da sempre vige e
prospera sotto il tricolore.
Una causa contro questo
crimine di polizia, questo atto di terrorismo antidemocratico è in corso
d’opera. Niente resterà impunito!
Si ricorda che il “foglio
di via” è stato emesso contro esponenti dell’Ufficio Dogale e contro il Doge
stesso, Albert Gardin, per ritorsione di regime contro l’avvenuta celebrazione
di un processo ai crimini giudiziari italiani, attuato sotto l’egida del
Tribunale “Enzo Tortora” per reclamare la liberazione dell’ avvocato Edoardo
Longo, sottoposto a sequestro di persona da parte di una autorità giudiziaria occupante ormai illegittima.
Venezia, 20 giugno 2024
Sergio Rolle – Ufficio Dogale
LA SENTENZA DEL TRIBUNALE DOGALE
E’ ATTUALMENTE REPERIBILE
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