GUERRA SENZA NOME, MA CON MANDANTI BEN PRECISI

 

Per la prima volta pubblicato integralmente in lingua italiana un classico della storiografia controcorrente. Il libro è opera del capitano AM Ramsay, deputato inglese deportato  durante la guerra in un campo di concentramento  statunitense per le sue idee politiche vicine all'Asse e contrarie alla guerra. In questo libro il controverso Capitano narra le sue vicissitudini personali ed espone la sua visione storica degli ultimi secoli costellati di guerre e rivoluzioni (inglese, francese, americana, russa) ed enuclea il centro di questa sovversione mondiale nelle trame di potere di una certa lobby transazionale. Un documento interessante ed un'analisi storica controcorrente su cui era calata in Italia una cappa di violenta censura ideologica, anche giudiziaria. 

Lunga introduzione dell' L'avvocato Edoardo Longo che narra gli sconosciuti retroscena della tormentata edizione italiana e lo scandalo persistente dei processi politici ai dissidenti. Ove si narra di un pubblico ministero piccolo piccolo che decide, tanti e anti anni fa,  di servire lo Zio Sam e diventare così grande grande. Fa così inquisire un anziano pensionato italo-americano, Nicola De Meo, che ha volantinato, da solo, davanti alla Base Nato di Aviano per protesta contro i bombardamenti USA in Irak . Irruzione poliziesca notturna a casa del povero pensionato e sequestro del libro da cui l’ anziano aveva tratto il volantino,  la “ profezia di Franklin”, nella quale il famoso presidente Usa del secolo scorso vaticinava un futuro di sottomissione alla banca ebraica  del suo paese se gli Usa non avessero provveduto a bloccare l’ immigrazione ebraica in America. Il libro sequestrato dal magistrato piccolo piccolo era quello del capitano Ramsay , qui edito dalla Lanterna per la prima volta in Italia, perchè l' avvocato Longo, difensore di De Meo, lo trovò interessante e meritevole di essere tolto dall' oblio e dall' armadio di un sequestratore liberticida. 

Il pubblico ministero venne in tempi successivi  premiato dallo zio Sam per la sua fedeltà alla bandiera a stelle e strisce. Questo accade nella periferia dell’ Impero, sulle rive del fiume Noncello, in quel di Pordenone.

 In Italia, prima della distruzione delle statue, si è assistito in anni recenti alla distruzione dei libri controcorrente come questo. In attesa di cancellare anche le persone .. Oddio : per il vero , con l’ avvocato Edoardo Longo, ci sono riusciti sì a cancellarlo e pure a deportarlo…. Storie coloniali italiane….

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